Tchouang Tseu : Se i nostri pregiudizi ci sono maestri chi di voi è senza maestri ? Quando è così, perché riconoscere in un altro il proprio maestro ? Poiché il proprio spirito è il proprio maestro, anche l'ignorante ha il proprio maestro.
Erasmo : Quanto meno si vale tanto più si è ammirati ; i più vanno sempre dietro alle cose peggiori, perché la maggior parte dell'umanità indulge alla stoltizia.
Epitteto : Donde viene che uno zoppo non ci irrita e una mente claudicante ci irrita ? È perché uno zoppo riconosce che camminiamo diritti, mentre una mente zoppa dice che siamo noi a zoppicare.
Arthur Schopenhauer : Non si contesti l'opinione di nessuno, ma si pensi che se si volesse levargli di mente tutte le assurdità nelle quali crede, si potrebbe raggiungere l'età di Matusalemme senza essere arrivati in fondo.
Gustave Le Bon : Incalculables sont les personnes n'ayant jamais eu d'autres opinions que celles de leur journal. Incalcolabili sono le persone che non hanno mai altra opinione che quella del giornale.
Michelangelo : Quale spirito è così vuoto e cieco, che non può riconoscere il fatto che il piede è più nobile della scarpa, e la pelle più bella che l'indumento con il quale è vestita ?
Albert Einstein : Chiunque è un genio, ma se giudicate un pesce dalla sua abilità di salire su un albero, passerà tutta la sua vita credendo che sia uno stupido.
Gilbert Keith Chesterton : Il problema dei filosofi moderni è che la loro conclusione è oscura quanto la loro dimostrazione, o che essi presentano un risultato il cui risultato è il caos.